Malasanità: aumentano le cause i medici chiedono impunità
Avv. Nicola Todeschini Risarcimento per colpa medica lieve e grave
La lotta alla Malasanità non ha tregua: si rinforzano le richieste di impunità motivate proprio con l’aumento delle cause.
Possibile chiedere di affrontare la malasanità se i medici chiedono impunità?
L’invocazione è contenuta in una recente presa di posizione di Aogoi:
Per il segretario nazionale, Antonio Chiantera: “Nella sola Campania 4.000 denunce contro i camici bianchi. Siamo costretti a lavorare in un clima da ‘caccia alle streghe’ e aumenta il ricorso alla medicina difensiva che costa 12 miliardi. I provvedimenti in discussione alla Camera dei Deputati devono quanto prima entrare in vigore”. (fonte Quotidiano Sanità).
La cantilena è sempre la stessa:
“Ogni anno oltre 34.000 cause legali vengono promosse contro i medici, circa 4.000 nella sola Campania – sottolinea Antonio Chiantera Segretario Nazionale Aogoi -. Più del 98% di queste termina in assoluzione o archiviazione. La paura di essere denunciato da parte di pazienti o parenti ha portato all’esplosione del fenomeno della medicina difensiva”.
Vediamo di fare chiarezza:
I medici sono persone intelligenti: che possano sentirsi rappresentati da queste lamentele adolescenziali senza motivazione appare, francamente, assai in dubbio.
Il nemico numero uno della sanità in Italia non sarebbero gli errori (frequentissimi), gli orrori (vedi Clinica Santa Rita, per citarne alcuni), le gravi disfunzioni organizzative (sia sufficienti i servizi di Striscia la Notizia, delle Iene, tra i molti), le scarse risorse che il legislatore riduce sempre di più, le compagnie di assicurazione che agitano le notti dei sanitari facendo credere loro di essere nell’occhio del ciclone quando sono proprio le compagnie a volerceli avvinti, ma i pazienti che, indomiti, continuano a chiedere di essere risarciti!
Ma secondo il Segretario Generale di Aogoi saremmo di fronte ad un paradosso: la colpa dello scenario apocalittico che disegna, forse anche per dare una spiegazione al suo ruolo, non sarebbe motivato dalle troppe cause fondate, ma dal 98% delle totali…rappresentato dall’assoluzione, a Suo dire.
Insomma i medici sono sotto accusa per nulla, gli errori non si commettono se non nel 2% dei casi denunciati….ma allora perché mai le compagnie di assicurazione si lagnano dei tanti soldi spesi per risarcire i danni?
Perché i medici si dovrebbero sentir assillati da una così bassa probabilità di essere condannati (per Agoi capita solo a 2 su 100) ?
Possiamo ancora discutere con chi sciorina questi dati che, all’evidenza, sono utili a spaventare solo chi non sappia nulla di responsabilità medica?
Vengono invocati di disegni di legge presentati in discussione e, si badi bene, non uno di quelli presentati ha un minimo di dignità scientifica.
Ne volete la prova?
Leggete il contenuto della sfacciata proposta di legge del Partito democratico.
Leggete quella scherzosa, si fa per dire, del centro destra, oppure ammirate la “serietà” della commissione parlamentare sulla Malasanità.
E la colpa…di chi sarebbe? Dei pazienti danneggiati che chiedono giustizia?
Forse di T. che rimane incontinente totale per un errato trattamento per le emorroidi?
Di S. al quale trapiantano il cuore di un donatore non sano?
Di W. che viene dimesso intempestivamente con l’ittero e rimane invalido permanentemente?
Di C. che nasce invalido al 100% per essere stato vittima della volontà colposa di un ginecologo che ha insistito per il parto naturale quando invece esistevano tutte le ragioni per il taglio cesareo?
E potrei continuare, con centinaia di casi.
Ma a sostenere le ragioni di pazienti in punta di diritto e non con slogan non siamo in molti, mentre sanitari, compagnie di assicurazione ed amici seduti in parlamento sono ogni giorno foraggiati per emettere comunicati stampa strampalati, sciorinare dati inesatti, invocare impunità senza nemmeno sapere di che cosa parlano, dimostrando la più assoluta ignoranza delle regole.
Volete un confronto serio, veramente serio?
Dimenticate la partigianeria, liberatevi dall’approssimazione e dall’incostituzionale invocazione dell’impunità e parliamone, per una volta seriamente che la medicina difensiva è un’idiozia inventata da pavidi che non conoscono le regole .
Un’occasione c’è, a breve, grazie a questo evento, dedicato proprio ai medici.