Responsabilità medica: in libreria la nuova guida alla riforma curata dall’Avv. Nicola Todeschini per Utet
Avv. Nicola Todeschini Malasanità, Risarcimento per colpa medica lieve e grave, Risarcimento per consenso informato negato
Dopo il successo decretato dalle vendite della prima edizione sarà a breve in libreria la nuova guida alla riforma Gelli Bianco, integralmente riscritta, e curata dall’Avv. Nicola Todeschini per Utet.
La necessità di riscrivere integralmente l’opera nasce dalla riforma Gelli Bianco che nel frattempo ha visto la luce e tentato di modificare alcune regole in materia. L’opera, che si prefigge l’obiettivo di costituire una vera e propria guida operativa alla riforma della responsabilità medica, si fa carico, su espressa volontà del suo curatore Avv. Nicola Todeschini, che ne ha rivisto integralmente l’indice, individuando anche nuovi autori dei contributi, di rappresentare una voce fuori dal coro, non necessariamente in linea con una prospettazione sin troppo semplicistica del c.d. doppio binario, lungi dall’essere reale, prestando grande attenzione alle procedure, alla posizione assunta dalla giurisprudenza, ai casi pratici.
Costituisce quindi una guida sia per chi desidera esplorare la materia che per gli operatori del settore che troveranno nell’ampia selezione della più attenta giurisprudenza un supporto essenziale per il proprio lavoro.
La traduzione pratica dei principi, ricostruiti anche grazie a schemi grafici essenziali, frutto dell’esperienza dell’Avv. Nicola Todeschini come docente in corsi di specializzazione in materia di responsabilità medica, spiega che lo sforzo ermeneutico di ciascun autore è finalizzato a fornire indicazioni operative precise a magistrati, avvocati, medici legali, oltre che a studiosi della materia.
Rivoluziona l’impostazione della prima edizione il nuovo riquadro “il caso”, che anticipa i paragrafi più significativi prospettando un caso reale, di ardua soluzione, consentendo poi al lettore di risolverlo grazie alla lettura del principio che di seguito l’autore illustra, così da consentire uno studio più stimolante e produttivo di indicazioni operative.
Alcune questioni assai controverse come il doppio -presunto- binario, l’ammissibilità dell’accertamento tecnico preventivo, la “nuova” responsabilità penale, la distinzione tra condotte scusabili ed inescusabili, l’attacco al contatto sociale a la sua chance di sopravvivenza grazie alle regole in materia di dat (dichiarazioni anticipate di trattamento), l’onere della prova ed il nesso di causa, la risarcibilità del danno da difetto d’informazione, sono trattate con dedizione aprendo nuovi scenari, sui quali sin qui invece lo sforzo ermeneutico prodotto è stato, a volte, timido.
In particolare il focus sull’accertamento tecnico preventivo raccoglie le più importanti decisioni in materia, grazie all’esposizione di casi reali, che consentono la soluzione delle più articolate ragioni di opposizione, spesso pretestuose e fonte di un contenzioso infinito.
Il tema, centrale, del consenso informato è svolto con grande attenzione, i profili riparatori del violato diritto del paziente ad autodeterminarsi sono esplorati con dovizia per offrire soluzioni agli operatori grazie alla discussione di casi reali che provengono dall’esperienza professionale degli autori.
E ancora le delicate questioni assicurative, la rivalsa, il nodo, cruciale, della consulenza tecnica d’ufficio e di parte, l’azione diretta, il “trapasso dalla legge Balduzzi alla legge Gelli Bianco, i profili processuali, le attese in merito all’art. 702 bis c.p.c., la sorte dell’alleanza terapeutica.
Lo snellimento di alcuni contenuti sui quali non esistevano significative novità ha consentito invece di concentrarsi su questioni ancora irrisolte la cui discussione è proposta nell’auspicio di favorire soluzioni uniformi.
Il testo è già disponibile in libreria!
Ringrazio in modo particolare il Prof. Paolo Cendon, direttore di collana e straordinario maestro, che mi ha onorato ancora una volta della sua fiducia, tutti gli autori che hanno compreso la delicatezza del lavoro impegnandosi a fondo per rispettare il piano dell’opera, le richieste editoriali; Utet che attraverso la sua straordinaria organizzazione ha accontentato le mie richieste di variazione del modello, di colore della copertina, dimostrando un’elasticità e capacità di interpretare nuove tendenze assolutamente encomiabile.
In allegato l’indice dell’opera.