Quando il paziente entra in contatto con una struttura, pubblica o privata, o con un sanitario, anche in libera professione, conclude di fatto un contratto, definito proprio contratto di cura, che alcuni chiama anche contratto di spedalità o di assistenza.
Per conseguenza derivano subito reciproci diritti ed obblighi e, prima tra tutti, quello del paziente di essere correttamente informato e quindi di potersi autodeterminare alla cura in modo consapevole.
Ma non solo: il contratto impone di custodire il paziente, chi lo cura e visita, offrire un ambiente salubre, privo di insidie, quindi impone una prestazione diligente.
Quindi, accanto alla tipica occasione di errore nel trattamento sanitario, esistono molteplici occasioni di violazione del contratto che costituiscono inadempimento contrattuale e consentono la richiesta di risarcimento del danno.
Lo Studio legale dell'Avv. Nicola Todeschini a San Vendemiano (Treviso) si occupa da molti anni di tutti gli inadempimenti che derivano dalla violazione del contratto di cura, dal difetto d'informazione, alla mancata predisposizione di adeguate cure, custodia, tempestività d'intervento, igiene dei locali, loro sicurezza, offrendo ai propri clienti in tutta Italia la più approfondita analisi delle violazioni contrattuali e così le migliori proposte di riparazione.
Tale specializzazione deriva da uno studio giornaliero che emerge chiaramente anche dall'attività dottrinale dell'Avv. Nicola Todeschini, autore di numerosi contributi in tema, non che docente a corsi di approfondimenti rivolto anche agli avvocati, direttore di opere importanti per Utet, Cedam, Giuffrè.
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