Non solo di processo vive un avvocato: anzi, le Battaglie di un avvocato, quelle dell ‘Avv. Nicola Todeschini in particolare, sono le battaglie della sua vita, non solo quelle del suo lavoro.
Dall’impegno personale, dalle esperienze della vita nascono linee di condotta, ragioni per spendersi, ideologie, secondo qualcuno, che diventano modi di concepire la professione come ispirata alla riparazione dei torti. Allora il linguaggio per parlarne, per battersi, deve essere quello di tutti: degli esperti del diritto quando è a loro che si parla, delle persone comuni, alle quali si dedica il Diritto delle persone, degli Imprenditori che si impegnano con etica ad offrire il prodotto migliore.
Diventa quindi inevitabile che le battaglie dell’Avv. Nicola Todeschini si conducano anche con le parole, con il suo impegno quale redattore della rivista Persona e Danno (l’avv. Nicola Todeschini, avvocato esistenzialista, è responsabile della voce “malpractice medica”, malasanità, della rivista curata dal Prof. Paolo Cendon ), nonché fondatore di “Basta sprechi”, di “Malassicurazione”, di “Malagiustizia”.
Nel blog dell’Avv. Nicola Todeschini troverai quindi la sua vita, le sue passioni, la sua ispirazione al ruolo dell’Avvocato in quanto riparatore di torti, il suo coraggio di esporsi, caratteristiche che gli hanno procurato molti nemici, anche nella classe forense, ma che riassumono il suo modo, inevitabile, di essere solo dalla parte di chi subisce un torto.
Quanto spesso leggiamo notizie che confondono il maltrattamento di animali (reato grave, ma potrebbe esserlo di più!) previsto dall’art. 544-ter c.p., con la contravvenzione meno grave dell’abbandono di animali prevista dall’art. 727 c.p. Il recente caso degli asini abbandonati a se stessi con unghie così lunghe da impedire loro di camminare senza sofferenza è ascrivibile alla seconda ipotesi, non alla prima: la Corte di Cassazione…
Ho appena licenziato in contributo per la rivista Persona e Danno in tema di malpractice medica ed in particolare a commento dell’effetto che la legge sulle Dat (decisioni anticipate di trattamento) si può ritenere esplichi sulla corretta interpretazione della riforma Gelli Bianco in particolare in tema di consenso informato e di corretta qualificazione della responsabilità civile dell’esercente la professione sanitaria. Il tentativo, che mai mi ha…
“Come istruire un caso di responsabilità medica”, tra le promesse che il corso intensivo di sei ore, tenuto dall’Avv. Nicola Todeschini, esperto in responsabilità medica e autore per Utet, faceva ai numerosi giuristi che hanno aderito. Più di quaranta (provenienti anche da altre regioni), festeggia Mediacampus, da anni attenta ad organizzare importanti eventi per patrocinatori, avvocati e medici legali. Il segreto? Un nuovo metodo, pensato da…
Ho accolto con favore l’invito di allora perché la trasmissione era chiaramente seria, ben condotta, senza secondi fini ed è stata un’occasione ottima, secondo me, per parlare di malasanità e medicina difensiva serenamente su Sat 2000. Ne ha dato atto anche il medico ospite Prof. Bellantone, ecco alcuni frammenti: Ma vi invito a vedere tutti i quattro video dei quali si compone la…
Ho preparato una breve video guida in argomento, molto agile, per tutti, che mi auguro possa risultare utile. Il consenso informato viene ancora visto come un limite, incredibilmente, nel rapporto medico paziente; la collocazione dell’informazione tra i doveri fondamentali del medico è pacifica, ma ad alcuni pare che rimarcarla significhi ingabbiare in qualche modo il medico, mentre il consenso informato è una manifestazione di libertà….
Interessante la pronuncia del Tribunale di Arezzo che ho di recente commentato su richiesta del Quotidiano Giuridico. Conferma la risarcibilità del danno patito dal paziente per la perdita di chance di sopravvivenza, ma anche di miglior qualità di vita in attesa della fine, causato dall’errore professionale del medico. Spesso negletta, la perduta miglior qualità della vita, seppur nel tempo rimasto, è pacifico che costituisca danno risarcibile….
Anche il padre ha diritto di essere risarcito per la violazione del diritto all’autodeterminazione che sia stata violata da un trattamento, per interruzione di gravidanza, errato, con la conseguente nascita indesiderata di un bambino sano. Lo ha riaffermato la Corte di Cassazione, sez. III, con la sentenza 2070 del 2018. Il risarcimento spetta anche se la madre (anch’essa in diritto di chiedere tale risarcimento) non…
Malasanità: quando una difesa è dignitosa? Domanda complessa ma alla quale non è impossibile rispondere, io credo: la difesa è dignitosa quando -e solo quando- sia fondata in buona fede su argomenti dotati di validità scientifica seppur non maggioritaria. Ebbene, se così fosse, e lo è per me, per quel che conta, è imbarazzante e poco dignitoso impostare una difesa su argomenti ciclostilati e consapevolmente…
Il paziente ha diritto di chiedere il risarcimento del danno quando non sia stato informato tempestivamente e correttamente dal medico. Sul web anche di recente ho letto commenti fuorvianti, anche se pubblicati su testate importanti, e ho quindi deciso di riassumere brevemente, ad uso comune, lo stato dell’arte delle regole. Il medico ha il dovere di informare compiutamente il paziente per metterlo in condizione di…
No, il dovere contrattuale d’informare non è una chimera, ma la pratica paternalistica d’ignorarne il fondamento è dura a morire e si riscontra anche in pronunce timide per fortuna arginate dall’intervento, sempre coerente, della Corte di Cassazione (in tal caso dello stima.mo Cons. Giacomo Travaglino, autore di pagine fondamentali in argomento). La lenta ma inesorabile evoluzione della giurisprudenza anche di merito risulta rappresentata chiaramente da…