Malassicurazione nasce da una constatazione: il diritto al risarcimento integrale del danno, alla persona e alle cose, è avversato, giornalmente, dall’audacia, sempre più beffarda e sfacciata, delle compagnie di assicurazione.
Da anni, e quanto meno dal 2001, lamentano di non essere in grado di liquidare i sinistri, implorando dal legislatore aiuto e promettendo di ricambiare concedendo la diminuzione dei premi assicurativi.
Tu hai visto diminuire i premi?
Nonostante abbiano ottenuto, con la famigerata legge 57 del 2001 un risparmio straordinario sulla liquidazione dei risarcimenti da microinvalidità (da 1 al 9% di invalidità permanente) a seguito di sinistri stradali (che per lo stessa ammissione pesavano per circa l’80% sul monte totale di liquidazione) non hanno mai mantenuto la promessa: i risarcimenti sono diminuiti di oltre la metà ma i premi sono rimasti pressoché uguali a prima!
E ora? Vorrebbero gabbare il diritto al risarcimento integrale del danno da macroinvalidità (dal 9% di invalidità permanente sino al 100%) proponendo una tabella che dimezza i risarcimenti! E lo chiedono nonostante nel paese si sia ormai affermata la tabella del Tribunale di Milano, adottata dalla maggior parte dei Tribunali italiani, che ha ottenuto anche l’approvazione ed il riconoscimento della Suprema Corte di Cassazione.
La prima offensiva, che si è consumata negli ultimissimi anni l’abbiamo respinta, noi giuristi specializzati nel risarcimento del danno a persona, ma ne è in atto un’altra, ed altre saranno elaborate senza dubbio.
Ma malassicurazione è anche l’occasione per segnalare gli abusi della compagnie di assicurazione nel concreto: casi di proposte indecenti, il silenzio assordante alla richiesta di risarcimento, il rifiuto di difendere il proprio assicurato, lo spreco di denari quando sono chiamate in giudizio e resistono, spesso immotivatamente, sino alla fine.
Lo studio dell’avv. Nicola Todeschini, specializzato nella riparazione dei torti e diritto delle assicurazioni ha scelto di non difendere mai le compagnie di assicurazione, e di raccogliere e catalogare, come fa da anni, tutti gli abusi che verifica sul campo.
Abbiamo però bisogno anche del tuo aiuto: che tu sia un avvocato, un consulente, un danneggiato, un testimone involontario dell’abuso, attendiamo la tua segnalazione con la promessa, se lo vorrai, di conservarne del tutto l’anonimato.
Per vincere la battaglia dobbiamo essere in tanti, offri anche tu il tuo contributo, noi siamo sempre qui, al tuo fianco, per difendere il diritto al risarcimento integrale, ma anche all’adempimento della polizza e quindi all’erogazione del giusto indennizzo.
Malasanità: quando una difesa è dignitosa? Domanda complessa ma alla quale non è impossibile rispondere, io credo: la difesa è dignitosa quando -e solo quando- sia fondata in buona fede su argomenti dotati di validità scientifica seppur non maggioritaria. Ebbene, se così fosse, e lo è per me, per quel che conta, è imbarazzante e poco dignitoso impostare una difesa su argomenti ciclostilati e consapevolmente…
Le compagnie di assicurazione ci hanno abituato ad ogni stranezza: sinistri stradali da non pagare invece liquidati, ostruzionismo, lobby, lentezze incredibili, inerzie, proposte indecenti, sprechi di denaro (ma poi scaricati sugli assicurati), ma il caso che vi racconto oggi ha dell’incredibile. Il caso di Pordenone Un giovane percorre l’autostrada A28, in provincia di Pordenone, è notte ed un colpo di sonno gli è fatale:…
In questo video, gentilmente concesso da Cendon & Partners, l’intervento dell’Avv. Nicola Todeschini in materia di responsabilità medica al convegno di Bologna diretto prevalentemente ai medici. Sono messi in luce i profili problematici del giudizio di responsabilità medica con l’intento di sottolineare quanto i medici non sanno accadere invece molto spesso: come si difendono i medici in giudizio? Non lo sanno nemmeno loro, dato che…
La malasanità non esiste? Sembra incredibile ma nel nostro paese, ainoi, non lo è: di fronte ad un problema, qual’è quello della c.d. malasanità, o se preferite della responsabilità professionale del medico e delle strutture sanitarie, anziché affrontare seriamente il problema si preferisce insabbiarlo. E’ si perché se un problema esiste, e grava su centinaia di migliaia di pazienti danneggiati, sul sistema previdenziale che sostiene…
Essere specializzati nella riparazione dei torti significa, inevitabilmente, occuparsi anche del danno da perdita dell’animale d’affezione. Proprio ieri ho ricevuto due persone che hanno perso un cane, forse per un errore professionale, che ora approfondiremo grazie ad un perizia ed allo studio giuridico del caso. Le regole della responsabilità del veterinario per il danno arrecato all’animale sono del tutto analoghe a quelle che approfondiamo ogni giorno…
Che le compagnie di assicurazione ne raccontino è ormai pacifico, ma spesso dimentichiamo le più grosse, o almeno alcune delle bugie più significative. Come spiego nel contributo appena pubblicato nella rivista Persona e Danno il peggio è che spesso il legislatore ci casca e le asseconda. Dal costo dei sinistri in continuo aumento, alla medicina difensiva passando attraverso l’aumento dei casi e delle denunce per…
Si fa un gran parlare dei costi della Malasanità: i danneggiati, giustamente, ricordano che i casi sono in diminuzione, e con loro i risarcimenti, e che il legislatore sta pensando, ciononostante, di ridurli ancora per legge. Le compagnie di assicurazione foraggiano campagne di stampa per far credere ai medici di essere vittima di frotte di pazienti a caccia del guadagno facile, e per farlo rievocano,…
Medicina difensiva, che cos’è? Ogni giorno la grancassa mediatica alimentata da interessi partigiani soprattutto delle compagnie di assicurazione racconta degli sprechi che la medicina difensiva causerebbe per stessa ammissione di ben l’80% dei medici intervistati. La medicina difensiva consisterebbe in esami, prescrizioni, controlli inutili che, consapevolmente, i medici prescriverebbero non per tutelare al meglio la salute del paziente ma per prefigurarsi difese nella malaugurata ipotesi…
Una sentenza importante pronunciata dal Tribunale di Treviso in materia di responsabilità medica (Italia Oggi). Rimasta incontinente per un errore nell’esecuzione dell’intervento di emorroidectomia la paziente ha contestato l’errore grazie ad una perizia medico legale rivolgendosi all’Avv. Nicola Todeschini per essere assistita. Struttura Ospedaliera ed ULS7 hanno negato l’errore, e così la loro compagnia di assicurazione, preferendo farsi trascinare in Tribunale dove invece la consulenza tecnica…
